Nella civiltà dell’immagine, se una cosa non si vede non esiste. Dunque, possiamo affermare che la prima domenica di campionato per buona parte non sia esistita: una situazione comica, soprattutto perché a differenza delle altre volte, in questa occasione è crollato tutto. Gli utenti non hanno potuto vedere gran parte dei quattro match della giornata di ieri poiché DAZN segnalava "un problema inaspettato": ma l'unica cosa inaspettata di DAZN sarebbe che funzionasse. Un guaio, secondo loro, che ha colpito solamente un numero circoscritto di utenti, quando in realtà si tratta di centinaia di migliaia. In poche ore il pasticcio è diventato anche un caso politico, infatti il Pd ha inoltrato una segnalazione urgente ad AgCom per accertare eventuali violazioni degli accordi sulla qualità del segnale. Il caos di DAZN è mondiale e questa volta il problema non era legato alla rete, bensì all'app. Grazie al link messo in circolo su Twitter, gli utenti hanno successivamente potuto vedere la parte rimanente delle partite. A salvarsi sono stati solamente coloro che sono abbonati a Zona DAZN, ovvero gli utenti che si affidano al satellite o al digitale terrestre pagando 5 euro in più. Il disastro, inoltre, può travolgere anche la Lega Calcio, che un anno e mezzo fa ha scelto la piattaforma streaming senza sapere se il servizio sarebbe stato garantito.
(La Repubblica)