Alle 9:30 Mady Camara atterrerà da Atene per poi andare subito a fare le visite mediche. Mentre i suoi compagni prepareranno la partita di questa sera con il Monza, il centrocampista sbrigherà tutte le formalità per poi diventare ufficialmente romanista e andare diretto allo stadio. Camara arriverà in prestito oneroso con diritto di riscatto (intorno ai 10 milioni), determinato a giocarsi le sue carte in quello che considera il grande salto della carriera. Non è un caso che quando Roma e Olympiacos faticavano a trovare l’accordo, la sua volontà sia stata determinante. Di Trigoria, come logico, ha parlato con chi la conosce bene e risponde al nome di Kostas Manolas. Adesso tocca a Camara scrivere la sua storia, con premesse che sembrano già un segno del destino: da adolescente, in Africa, quando con gli amici giocava a pallone sognando un futuro migliore, indossava una maglia rossa con uno scudetto sul petto. Era quella della Roma, stagione 2001-2002 e sui social c’è una foto che lo testimonia: le favole, oggi, si scrivono anche su Twitter.
(gasport)