Qualcosa si muove dietro le quinte dei diritti tv della Serie A di calcio. Tim, Dazn e Sky sarebbero infatti tornate a lavorare a un accordo che porterebbe Tim a rinunciare all'esclusiva sulle immagini del massimo campionato italiano. Da parte sua Sky sarebbe pronta a versare alcune decine di milioni all'anno a Dazn per ripristinare i canali sul decoder, senza perciò ottenere una sublicenza dei diritti. In parallelo, secondo indiscrezioni, Tim potrebbe abbassare il corrispettivo annuo riconosciuto alla piattaforma da 340 a circa 250 milioni. Se è vero che le trattative tra le parti (soprattutto fra Dazn e Tim) si erano raffreddate, è altrettanto vero che non si sono mai interrotte del tutto. Nel corso del recente capital market day, alle domande dirette degli analisti in merito, l'ad di Telecom Italia, Pietro Labriola, ha spiegato come non ci fossero novità e che il mercato sarebbe stato informato in occasione della diffusione dei numeri della semestrale, ma ha in qualche modo confermato la volontà di trovare una soluzione al problema. Un ruolo nella trattativa ce l'avrebbe avuto (e lo starebbe tuttora giocando) anche la Lega Sene A. Nell'ottica di mantenere elevato il valore del prodotto, perciò, la Confindustria del pallone sarebbe in pressing affinché Tim, Dazn e Sky trovino la quadra in tempi brevi, ossia prima della partenza del prossimo campionato di calcio.
(Milano Finanza)