Un attaccante del giro della Nazionale che accetta di arrivare alla corte di José Mourinho con un ruolo di panchinaro extra-lusso. Basterebbe questo per far capire quali nuove ambizioni si cominciano a respirare alla Roma. Così, in attesa di Wijnaldum, il gm Pinto sta lavorando sotto traccia per portare a Trigoria anche un attaccante del calibro di Andrea Belotti, 29 anni, adesso svincolato. Per chiudere il cerchio, però, occorre che Pinto porti a casa alcune cessioni, la prima delle quali è quella di Shomurodov. In questo senso ieri c’è stata la richiesta del Bologna, che lo vorrebbe in prestito, ma non sarebbe la prima scelta. Belotti, invece, sa che la stima di Mourinho è piena, tanto è vero che lo avrebbe voluto anche al Tottenham nel suo ultimo periodo inglese. La quadratura del cerchio, comunque, potrebbe arrivare anche con altre uscite. Infatti sono diversi i calciatori che Pinto sta cercando di cedere. Lo stato dell’arte assai variegato è prevede questo quadro: Villar piace alla Sampdoria, Kluivert al Fulham e al Nizza, Veretout al Marsiglia (e non solo), Perez al Celta Vigo e Diawara al Galatasaray e all’Herta Berlino. La priorità della Roma però è che, tranne che per Shomurodov, ù di non accettare la formula col diritto di riscatto, ma solo con obbligo, magari maturato con clausole agevoli.
(GaSport)