Nella serata di ieri i tifosi della Roma hanno festeggiato per le strade della Capitale i 95 anni del club. L'appuntamento per tutti era alle 22 davanti il Pantheon, ma già 30 minuti prima i supporter hanno iniziato a sventolare le prime bandiere. Gli appassionati presenti erano circa 5mila ed hanno illuminato la notte con fumogeni gialli e rossi. Anche Francesco Pastorella, direttore del dipartimento “Sustainability and Community Relations” della Roma, era nella folla. Il corteo è partito dal Pantheon 40 minuti prima della mezzanotte, ha percorso via della Maddalena, è passato per Piazza delle Coppelle fino ad arrivare in via degli Uffici del Vicario davanti al luogo in cui è stato fondato il club. Lì, a mezzanotte, è scoppiata la festa. Poi tutti si sono diretti verso Castel Sant'Angelo per assistere ad una spettacolare coreografia.

A Rione Monti è stato dipinto un murale alto sette metri che raffigura Dybala: “San Paulo la Joya” è la scritta che campeggia nella parte bassa del disegno. L’artista, Anonimo 74, ha raffigurato l’attaccante nei panni di San Paolo e indossa le vesti romane giallo e rosse e nella mano destra ha un pallone.

La notte di ieri ha evocato quella del 25 maggio, quando la Roma vinse la Conference League contro il Feyenoord. Ieri i protagonisti però sono stati i tifosi, che hanno celebrato una giornata che in passato è stata al centro delle polemiche poiché non riconosciuta ufficialmente dalla proprietà precedente. A seguito di una revisione dei documenti, l'anno di fondazione è stato spostato al 7 giugno 1927, ma i tifosi sono rimasti ancorati alla tradizione. Il 22 luglio del 1927 Italo Foschi firmò il primo ordine del giorno all'interno del quale furono distribuite le cariche societarie.

(Il Messaggero)