Maissa Ndiaye ha lasciato la Roma. Il difensore ghanese è passato alla Cremonese, dove avrà l’opportunità di maturare e farsi le ossa, per poi magari rientrare a Trigoria. La Roma, tra l’altro, ha mantenuto una percentuale sulla rivendita. Nell’intervista rilasciata al quotidiano, il 20enne ha parlato del futuro in grigiorosso e delle ambizioni.
Ndiaye, è pronto per il salto?
Sì, è una grande occasione per me. Non vedo l’ora di provare la Serie A ma bisogna lavorare ogni giorno per meritarlo.
Con Mourinho l’ha solo sfiorata. Quale ricordo conserva dell’esperienza con questo grande allenatore?
Non posso dimenticare il primo allenamento. Mi ha subito convocato per la partita di Sofia in Conference e poi contro l’Inter in campionato. Un sogno che si realizzava. Ho pensato al viaggio che fatto dall’Africa per arrivare in Italia. Alle mie speranze. Non credevo alle mie orecchie quando Mourinho mi ha rivolto parola.
Con quale stato d’animo lascia la Roma?
Sono contento di andare alla Cremonese, ma non smetterò mai di ringraziare la Roma per come mi ha accolto, dentro e fuori dal campo. Lascio un padre come Alberto De Rossi e tanti amici. Uno, Milanese, è un fratello e sta qui a Cremona. È stato il primo a parlarmi quando sono entrato nello spogliatoio.
Pensa di tornare?
È quello che voglio. Tornare da protagonista alla Roma. Intanto però ho una grande opportunità e voglio sfruttarla in questa società seria che mi ha scelto. In questo momento prevale la felicità.
(corsport)