Allenamenti a porte chiuse e prima amichevole contro il Trastevere oscurata. Mourinho sta creando un vero e proprio alone di mistero dietro la preparazione estiva della Roma. Così come la curiosità per il tatuaggio sul braccio destro che come ha espressamente detto in una storia Instagram di oggi dove lo tiene coperto con un cerotto, mostrerà tra qualche giorno.
Dietro il suo silenzio c'è sicuramente una precisa strategia: quella di non sollevare possibili polemiche fidandosi dell'operato della società come successe già lo scorso anno nella seconda parte della stagione erano state abolite le conferenze stampa nei turni infrasettimanali della Serie A o quelle del weekend se il mercoledì precedente c'era la partita di coppa. Insomma, centellinare la comunicazione per «addomesticare» una città nella quale in tanti hanno fallito, la stessa città nella quale ha portato un trofeo dopo 14 anni di digiuno, e che grazie a questa vittoria permetterà di chiudere la campagna abbonamenti con più di 36.000 tessere.
(ansa)