Due saltelli sul piede destro, l’indice della mano sinistra alzata e pochi secondi dopo era già a un passo dal portarsi le dita al volto per la prima esultanza. Il suo marchio sulla Roma si è fatto attendere una mezz'ora, quel calcio d’angolo diritto sulla testa di Ibañez è il pallone della vittoria (1-0) sul Tottenham di Conte. Per accoglierlo Mourinho, che lo ha voluto a Roma più di tutti, lo ha schierato titolare con Pellegrini Zaniolo e Abraham in attesa di Wijnaldum (i contatti col Psg sono quotidiani, l’ottimismo palpabile nonostante i tentativi di dissimulazione). Presto poi alla collezione si aggiungerà anche Belotti: contratto da 3 milioni netti pronto, la condizione per sbloccare la firma che il centravanti attende da 3 mesi era la cessione di Shomurodov. Andrà al Bologna appena convincerà la Roma a ridurre da 10 a 8 il prezzo del diritto di riscatto.
(La Repubblica)