Mentre a Roma è scoppiata la Dybala-mania, ad Albufeira il possibile esordio dell'argentino procede con più cautela a causa della prudenza di Mourinho. Il tecnico non vuole correre rischi, soprattutto dopo gli stop di Calafiori e Darboe. La Joya ha svolto solamente 4 allenamenti dopo essere rimasto fermo per 54 giorni e gli infortuni avuti nelle ultime due stagioni non possono essere dimenticati. Il campionato è ancora lontano e le amichevoli per vederlo in mostra non mancano (Tottenham, Ascoli e Shakhtar). L'attaccante quindi siederà in panchina, anche se spera di scendere in campo per almeno 10/15 minuti nell'amichevole odierna contro il Nizza.
Intanto nella notte tra giovedì e venerdì i tifosi della Roma hanno festeggiato i 95 anni del club, dandosi appuntamento al Pantheon. Negli ultimi giorni i supporter hanno provato emozioni fortissime, mentre Mourinho continua a volare basso perché sa che il passaggio dall'euforia alla depressione può avvenire in un minuto. Proprio per questo ieri era intenzionato a non rischiare Dybala, ma la sorpresa è dietro l'angolo. L'argentino sta studiando in allenamento i movimenti che lo Special One chiede sia a Pellegrini sia a Zaniolo consapevole che sarà in una di quelle due posizioni che verrà impiegato. Se poi sarà questa sera o contro il Tottenham poco importa, l'importante è trovare continuità.
(Il Messaggero)