LEGGO (F. BALZANI) - Quasi mezz'ora di colloquio, al centro dell'Estadio Municipal de Albufeira. Seduti come vecchi amici: da una parte capitan Pellegrini, dall'altra Zaniolo. I due simboli azzurri della Roma di Mou. Un'immagine iconica, la volontà di mostrare a tifosi e stampa un ulteriore riavvicinamento dopo il gol del numero 22 contro il Sunderland di mercoledì proprio in quello stadio. Questo non vuol dire che Zaniolo è fuori dal mercato o che Lorenzo lo abbia convinto a restare. Ma da ieri le possibilità di un suo passaggio alla Juve sono scese.
Il romanista ha percepito dai bianconeri una fiducia limitata. Fin qui, infatti, non sono arrivate offerte dignitose come promesso. Zaniolo aspetta ancora ma non esclude una permanenza con il discorso rinnovo spostato a settembre. In questo caso la Roma attuerebbe un piano B per l'attacco. Il sogno Dybala resterebbe tale e prenderebbero quota candidature più accessibili come Muriel e Zaha. Il colombiano è in scadenza 2023 e guadagna solo 1,5 milioni a Bergamo.
Può arrivare in uno scambio con El Shaarawy. Per ora solo un'idea, così come Pasalic. L'attaccante del Palace costa 30 milioni, un prezzo che può essere dimezzato grazie a Felix. Insomma, la Roma vuole condurre il mercato senza aspettare la Juve. Che a questo punto deve accelerare. In caso di addio di Nicolò, infatti, Pinto tenterebbe l'assalto a Dybala.