I sogni proibiti, a volte, sono quelli più belli. Se fino a un mese fa quello rappresentato da Paulo Dybala rientrava appieno in questa categoria, adesso le cose sono parzialmente cambiate. José Mourinho farebbe di tutto per avere Dybala ai suoi ordini ed ha espresso il suo gradimento infatti si vocifera che l’allenatore portoghese abbia inviato qualche messaggino “seduttivo” per avere l’argentino alla sua corte. Che Dybala si possa sposare perfettamente nel progetto tattico dello Special One è chiaro, ma è altrettanto evidente come la società abbia il dovere di pensare anche al bilancio date le vecchie richieste di stipendio avanzate dai manager di Paulo che all’inizio hanno fatto sì che la Roma si tirasse indietro. Lo scorso anno il rapporto del monte stipendi con i ricavi era del 130 per cento. Adesso, grazie al grande lavoro fatto dai collaboratori dei Friedkin, la soglia si è abbassata, ma resta ancora alta, tenendo conto che nel giro di un triennio le nuove norme Uefa obbligheranno a non andare oltre il 70 per cento. Ovvio che la Roma non possa offrire la vetrina Champions a Dybala, ma sicuramente troverà nella Capitale una stima e un affetto smisurato, che potrebbe compensare anche l’assenza dell’Europa dei grandi e uno stipendio che potrebbe spingersi a 4 milioni più bonus.
(Gazzetta Dello Sport)