IL TEMPO (E. ZOTTI) - La Roma ci crede. Perché la possibilità di consegnare a José Mourinho un altro top player è concreta e i Friedkin - freschi di festeggiamenti per il Delisting - vogliono accontentare l'uomo che ha condotto la squadra alla conquista della Conference League. La proprietà ha dato l'ok a Tiago Pinto per provare a strappare Georgino Wijnaldum al Paris Saint-Germain: una missione complicata a causa dell'elevato ingaggio percepito dal centrocampista. Ostacolo importante, ma non insormontabile per diversi motivi.
In primis il rapporto instaurato da Dan Friedkin con la proprietà del PSG e, in secondo luogo, la capacità dimostrata da Pinto nel saper ovviare alla possibilità di mettere sul piatto ingaggi faraonici con soluzioni creative. Come la clausola rescissoria inserita sul contratto di Dybala. Anche in questo caso infatti il general manager sta cercando un incastro economico che consenta alla Roma di ingaggiare un giocatore che, soltanto poche settimane fa, sembrava inavvicinabile.
La via più semplice sarebbe quella di raggiungere un compromesso con i parigini, che dovrebbero contribuire al pagamento di parte dello stipendio del trentunenne e acconsentire a lasciarlo partire in prestito. Una soluzione che rimane valida ma non fa impazzire i francesi, che vorrebbero cederlo a titolo definitivo per una decina di milioni o almeno lasciarlo andare con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Per acquistare Wijnaldum però è necessario uno sforzo importante da parte del giocatore, che dovrebbe ridursi di molto l'ingaggio per arrivare ad una cifra sostenibile dalla Roma. In caso di permanenza in Italia per almeno due anni però, i giallorossi potrebbero contare sugli sgravi del decreto crescita. Una situazione intricata, ma che Roma e Paris Saint-Germain vogliono provare a risolvere con un lieto fine per tutti, considerato che il giocatore ha già espresso il suo gradimento all'eventuale trasferimento.
Nel frattempo come quinto centrale di difesa - dopo Natan - spunta il nome di Dan-Axel Zagadou, difensore francese di piede sinistro svincolato dal Borussia Dortumund. Il ventitreenne, che ha una travagliata storia di infortuni alle spalle, è seguito anche da Monaco e West Ham.
Oggi intanto, nell'ultimo giorno di ritiro in Portogallo, la Roma affronterà il Nizza in amichevole (diretta Dazn): il calcio d'inizio è in programma alle 20 italiane ma, a meno di sorprese dell'ultimo minuto, in campo non dovrebbe esserci Dybala. L'argentino ha svolto soltanto tre allenamenti con la squadra e Mourinho sembra intenzionato a risparmiarlo, considerato che il numero 21 ha iniziato la preparazione in leggero ritardo rispetto al resto del gruppo. L'esordio della Joya in maglia giallorossa sembra dunque rimandato al 30 luglio, quando la Roma affronterà il Tottenham in Israele. Stanotte invece la squadra farà rientro in Italia subito dopo la fine del match.