IL TEMPO (E. ZOTTI) - Una suggestione che aveva fatto sognare centinaia di tifosi giallorossi, ma destinata a rimanere tale. Adesso anche Francesco Totti frena sul possibile arrivo di Paulo Dybala alla Roma. Soltanto due settimane fa lo storico capitano si era detto ottimista sul possibile approdo della Joya a Trigoria e - durante la partita benefica organizzata da Eto'o a San Siro - aveva provato a convincere l'argentino parlandogli della possibilità di diventare grande nella Capitale, arrivando ad offrire perfino la possibilità di vestire la maglia numero 10.
La Roma però offerte per Dybala non è a presentate e sembra orientata su altri obiettivi, come ha spiegato ieri lo stesso Totti: «Non vorrei toccare questo argomento, io so come è andata. Tutt’ora lo sento ma penso sia finita. Non dipende solo da Dybala. Se dipendesse da lui ci sarebbe una buona speranza». Se fosse per Totti l'argentino sarebbe già a Trigoria ma per ora le decisioni sul mercato continuerà a prenderle Tiago Pinto, il general manager portoghese scelto dai Friedkin.
Il rientro in società del campione infatti non sembra imminente: «Tempi non maturi? È una parola troppo forte - prosegue Totti - ognuno ha il suo modo di lavorare, è rispettabilissimo. Loro stanno facendo un ottimo lavoro e stanno raccogliendo i frutti». Frutti come Nicolò Zaniolo, che dopo una stagione di assestamento è pronto a rilanciarsi definitivamente.
Nessun consiglio per il numero 22, ma parole chiare dopo le tante voci di mercato circolate: «Ho già parlato con lui tempo fa, gli ho dato qualche consiglio ma non so se lo ha recepito. Se dovesse rimanere a Roma, deve capire l’importanza di questa maglia, soprattutto per onorare i tifosi. Poi la scelta spetterà a lui. A lui e alla società se lo vuole vendere. Io saprei cosa fare con Zaniolo».
Emblematica anche la risposta su Maldini e lo scudetto appena vinto dal Milan: «Ho sempre detto che in questo mondoci devono esserci calciatori ed ex che sanno di calcio. Metterlo dentro un club dove è stato 30 anni è stato un vantaggio». Parole rilasciate a margine dell'inaugurazione del nuovo centro sportivo di Bruno Conti, dove l'ex capitano ha dato spettacolo sui campi da padel insieme ad altre stelle del passato romanista: oltre a Daniele De Rossi hanno partecipato all'evento anche Aldair, Candela, Desideri e Di Biagio.