Il Collegio di Garanzia del Coni ha parzialmente accolto il ricorso presentato dalla Serie A contro la decisione della FIGC di inserire il rapporto fra attività e passività correnti fra i parametri di iscrizione al prossimo campionato, fissandolo a 0.5. L'organo ha annullato "i provvedimenti impugnati nella parte in cui si prevede che la verifica del possesso del requisito dell'indice di liquidità sia fissata in un termine antecedente alla chiusura dell'esercizio in corso". Alcuni club, però, chiudono i bilanci al 30 giugno ed altri al 31 dicembre. La FIGC ha annunciato il ricorso contro questa decisione. Al momento, comunque, l'indice di liquidità non sarà considerato un parametro valido per l'iscrizione alla prossima stagione di Serie A.
Ieri intanto i club hanno deciso di rinviare la decisione sull'offerta da circa 270 milioni giunta dagli Emirati. Abu Dhabi vorrebbe ottenere i diritti televisivi per 5 anni ed organizzare 4 edizioni della Supercoppa. I presidenti hanno deciso di prendere tempo in attesa che venga approvata la modifica alla legge Melandri, che permetterà di estendere la durata delle aggiudicazioni all'estero oltre agli attuali 3 anni.
(Milano Finanza)