È un addio lento e malinconico quello di Davide Santon, che come da contratto chiuderà l'esperienza alla Roma, che risparmierà uno stipendio da 3 milioni lordi. La notizia triste, però, è che Santon potrebbe smettere di giocare. Ha vissuto l'ultima stagione da spettatore senza sapere perché: la società lo ha messo fuori rosa un'estate fa e non ha mai cambiato opinione. Eppure Mourinho nel 2009 disse di lui: "Davide è un fenomeno, aveva bisogno solo di un allenatore che gli desse fiducia. Il resto è merito delle sue capacità. Tra dici-quindici anni diventerà il nuovo Zanetti o il nuovo Facchetti, con due-trecento partite nell'Inter. In quel momento mi ricorderò di lui". A soli 31 anni Santon non ha più la voglia né la forza di continuare. Prima arrivare in giallorosso era stato scartato da Napoli e un altro club inglese per un problema al ginocchio, mentre Monchi decide di ingaggiarlo lo stesso. Negli ultimi tempi, a gennaio, Santon ha rifiutato proposte di Spezia, Salernitana e altre società turche perché non si sentiva pronto per nuove avventure e per nuove visite mediche che gli avrebbero creato i soli problemi. L'ipotesi di smettere è concreta, a meno che il suo procuratore non lo convinca a resistere e non trovi una squadra pronta a puntare su di lui.
(corsport)