A Rimini con un duplice obiettivo: finalizzare l'affare Frattesi ma anche piazzare qualcuno tra gli undici esuberi che ancora sono sotto contratto. La trasferta sulla riviera romagnola di Tiago Pinto è finalizzata anche a trattare le cessioni. Una su tutte è il trasferimento di Riccardo Calafiori, tornato da un semestre deludente al Genoa e ora richiesto da Salernitana e Cremonese, oltre che dal Basilea. La Roma punta a ottenere una plusvalenza secca per il ragazzo uscito dal vivaio e chiede 3 milioni per il trasferimento a titolo definitivo.
Un altro discorso è aperto con la Sampdoria per Gonzalo Villar, che Mourinho ha silurato dopo la brutale sconfitta di Bodo dello scorso ottobre. La Samp lo vorrebbe in prestito ma la Roma sta cercando di incassare, quindi vorrebbe almeno inserire nella trattativa l'obbligo di riscatto. Ben indirizzato anche l'accordo con Amadou Diawara, mediano guineano che la società ha escluso dal ritiro estivo: il nuovo procuratore, che è tedesco, gli ha trovato una sistemazione all'Hertha Berlino. Manca però l'accordo sul prestito oneroso (500.000 l'offerta, 1 milione la richiesta) e sulla percentuale di stipendio che la Roma dovrebbe pagare.
I giocatori da cui Tiago Pinto spera di trarre più denaro da reinvestire sono però Kluivert e Veretout. Entrambi possono finire in Francia, anche se su Veretout rimane la perplessità di Mourinho che prima di liberarlo vuole capire chi lo sostituirà. Potrebbe essere rinviata intanto la chiusura dell'affare Celik con il Lilla. Siamo ai dettagli, non ci saranno sorprese. Costerà 6,8 milioni più bonus e firmerà fino al 2027. Per la difesa, confermato il sondaggio per il centrale mancino ecuadoriano Hincapié, classe 2002 del Bayer Leverkusen. Però il prezzo di 15 milioni scoraggia la Roma, a meno che non parta Ibañez.
(Corsport)