Poco più di una settimana fa è andata in scena la parata nelle vie della Capitale per festeggiare la vittoria della Conference League. Ora Trigoria è semi deserta, l'appuntamento è fissato a luglio per la ripresa degli allenamenti e poi a metà agosto inizierà il campionato e la Roma riprenderà da dove aveva lasciato, ovvero dal sold out. L'entusiasmo dei tifosi in questa stagione è stato contagioso ed ha avuto effetti incredibili anche sulla campagna abbonamenti. In 17 giorni sono già state vendute 27 mila tessere ed il numero è destinato ad aumentare. Se il mercato dovesse poi portare calciatori di grande spessore, sarà impossibile frenare i tifosi, che prenderanno d'assalto il botteghino. Erano ben nove stagioni che la Roma non raggiungeva un numero simile di abbonamenti: nel 2014 il club si era fermato a 27.426. Per ritrovare 30 mila tessere venduto bisogna tornare alla stagione 2004-2005, quando si arrivò a quota 33.266. Inarrivabili i 47 mila abbonati del 2001.
In questa stagione si sono registrati 17 sold out, merito anche delle vittorie e della nuova gestione del club riguardo alla politica dei prezzi. I Friedkin sono entrati in sintonia con i tifosi anche grazie alle tante iniziative legate a Roma Cares, al riavvicinamento a Totti, all'ingaggio di Mourinho, il quale aveva detto che "i tifosi devono giocare le partite con noi". I romanisti hanno risposto presente e lo faranno anche nel corso della prossima stagione.
(corsport)