È il giorno di Davide Frattesi. La Roma ha un appuntamento con il Sassuolo oggi pomeriggio al Grand Hotel di Rimini, nuova sede del calciomercato. Tiago Pinto è pronto a mettersi in viaggio per incontrare l'amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali. I due avevano programmato un caffé per ieri ma hanno preferito rinviare, sfruttando la giornata del 30 giugno in cui verrà inaugurata la stagione estiva delle trattative.
Potrebbe essere la riunione decisiva, anche se la distanza sulle valutazioni è significativa: circa 6-7 milioni. Ma c’è un clima costruttivo e c’è l’interesse di tutti a chiudere in fretta: la Roma perché deve consegnare a Mourinho almeno un rinforzo entro il raduno di martedì prossimo; il Sassuolo perché, secondo la strategia delineata, vuole vendere solo due dei pezzi più richiesti (Berardi, Scamacca, Maxime Lopez e appunto Frattesi) e deve regolarsi sugli eventuali
Si partirà dal prezzo fissato da chi vende: 30 milioni, da cui sottrarne 9 come da percentuale sulla rivendita che spetta alla Roma. Da Trigoria ne hanno offerti 14-15, proponendo uno tra i ragazzi usciti dal settore giovanile: Volpato, che torna da un ottimo Europeo Under 19, oppure Felix, lanciato da Mourinho, o l'ex capitano della Primavera, Filippo Tripi. Il Sassuolo però ha chiesto soltanto un giocatore in cambio, Edoardo Bove, che però piace moltissimo a Mourinho e che la Roma non tratta. Non è escluso che le società si accordino per um pagamento dilazionato, con il prestito obbligo di riscatto nel 2023
(Corsport)