Qualcosa è cambiato nei rapporti tra la Roma e Zaniolo e questo è evidente dal termine della sessione di mercato invernale. "Non posso garantire che resterà", con queste parole Tiago Pinto ha risposto alle domande relative al futuro del fantasista, anche se nei giorni successivi il general manager ha spiegato che non poteva mettere la mano sul fuoco su nessun giocatore. Il mancato rinnovo (3.5 milioni a stagione fino al 2026) nel dicembre scorso, a causa dei risultati negativi dell'intera squadra ha alimentato il dubbio. Oggi, però, sono cambiate molte cose e la società capitolina per andare incontro agli acquirenti si è aperta al prestito con obbligo di riscatto a uno o due anni. Milan e Juventus sono, ovviamente, favorevoli a questa formula. Il 15% della futura cessione andrà, però, nelle casse dell'Inter ma tutto il resto verrà registrata come una plusvalenza dai giallorossi; nessun accordo, però, sulle contropartite tecniche dei bianconeri (Kean, Arthur, McKennie e Ramsey) e dei rossoneri (Saelemakers e Rebic). Qualora partisse la prima alternativa è Domenico Berardi, che recentemente ha aperto all'addio dal Sassuolo. Il numero 22, intanto, aspetta notizie dal suo entourage e se non arriveranno si presenterà a Trigoria il 5 luglio per il raduno ed avrà modo di parlare con Mourinho, quest'ultimo aveva garantito la permanenza del ragazzo. La Roma, però, vuole venderlo perchè il club è in debito ed il fair play finanziario obbliga le squadre ad avere un equilibrio tra ricavi e costi. La società dei Friedkin è sotto la lente di ingrandimento della UEFA e dovrà sottoporsi ad un Settlement Agreement per evitare sanzioni o esclusioni dalle Coppe. Zaniolo, quindi, è l'unico in grado di garantire una plusvalenza di almeno 40 milioni. Il secondo motivo, invece, è dettato dalle prestazioni che non hanno convinto a pieno la società.
Sul web, nel mentre, circola la fake news della presentazione il 29 Giugno allo Stadio Olimpico di un top player (Cristano Ronaldo). In entrata, invece, si lavora per: Frattesi, Celik ed il prestito di Oliveira. In uscita si lavora per: Villar alla Sampdoria e Calafiori alla Salernitana. Di Maria, infine, snobba la Roma.
(Il Messaggero)