LEGGO (F. BALZANI) - Ultimo valzer italiano, per cancellare rimpianti e non rinunciare all'Europa. La Roma stasera (20,45) affronta fuori casa il Torino nel match che può regalarle la matematica qualificazione in Europa League senza dover aspettare Fiorentina e Atalanta. Vincendo sarebbe automaticamente sesta. In caso di fallimento c'è una ciambella di salvataggio enorme che porta alla finale di Tirana col Feyenoord. Contro i granata (senza obiettivi e senza tanti titolari) Mourinho preserverà parecchi big, ma non tutti (vedi Abraham).
Partiranno per Torino anche gli acciaccati Smalling e Zaniolo, ma non Mkhitaryan. Tutti recuperabili per il 25. Stabilito il programma della vigilia in Albania: la rifinitura alle 11 a Trigoria, poi partenza nel primo pomeriggio e conferenza stampa di Mourinho e altri due giocatori a Tirana alle 17,45. Ieri intanto ennesima dimostrazione di affetto dei tifosi con quasi 15 mila abbonamenti staccati in sole 48 ore e l'Olimpico vicino al sold out per la finale trasmessa sui maxi-schermi. C'è stato però un intoppo per decine di abbonati (soprattutto di Sud) che in prelazione hanno visto il loro posto occupato da nuovi tesserati e sono stati quindi impossibilitati a rinnovare. Inevitabili le proteste sia in viale dei Gladiatori sia sul web. In serata la Roma si è messa all'opera per riparare all'errore e riassegnare a tutti i posti dovuti.
Mosse per il futuro: ieri Matic ha salutato lo United, ma al momento in pole per la regia della Roma c'è Maxime Lopez del Sassuolo che costa 15 milioni. Gli stessi che Pinto conta di ottenere la prossima settimana dal Marsiglia per Veretout.