“Il mio rimpianto? Non aver potuto finire il mio lavoro“. Gianluca Petrachi torna a parlare della sua esperienza alla Roma. “Resta il fatto che vedere otto giocatori in finale in Conference League presi da me, un po’ provoca dispiacere. Allo stesso tempo, però, veder vincere questi ragazzi mi ha dato una grande gioia. Loro dentro hanno un’anima e io l’ho conosciuta. Viene da pensare a cosa poteva essere e non è stato, soprattutto per cosa sono la Roma e i suoi tifosi: tanta passione, coinvolgente e straripante. Non è comprensibile se non lo vivi“.
(corsera)