La Roma è ancora in attesa di scoprire quando scenderà in campo con il Torino per l’ultima giornata di campionato: attraverso una mail inviata alla Lega, il club giallorosso ha chiesto ufficialmente che la sfida con i granata possa esser anticipata a venerdì 20 maggio, per permettere alla squadra giallorossa di poter preparare con tutta calma la finalissima di Conference League, in programma il 25 maggio a Tirana. La risposta della Lega ha mandato su tutte le furie i dirigenti giallorossi: una decisione ufficiale non arriverà prima della giornata di lunedì 16, una volta maturati i verdetti della penultima giornata di campionato.
Ufficialmente calato il gelo tra le parti. In tal senso si è espresso pubblicamente Luigi De Siervo, ad della Lega Serie A: «Torino- Roma? L’anticipo non può esser concesso seduta stante, la regola è che le gare con lo stesso obiettivo si giochino in contemporanea. Al netto di un principio generale, stiamo analizzando ogni possibilità ». Il rischio concreto che sia costretta a scendere in campo nella giornata di sabato esiste eccome, a soli quattro giorni dalla sfida con il Feyenoord.
La non decisione della Lega inoltre mette in stand-by anche la macchina organizzativa del club, che non è nelle condizioni di pianificare voli e spostamenti verso l’Albania, con il conseguente lavoro atletico che la squadra dovrà osservare in avvicinamento alla finale. La Roma è adirata, l’atteggiamento attendista della Lega è visto come una mancanza di rispetto nei confronti dell’unica squadra italiana ancora impegnata nella competizioni europee. E qualcuno si domanda se lo stesso trattamento sarebbe stato riservato ad altri club più blasonati rispetto alla Roma.
(La Repubblica)