Chivu ha riabbracciato lo Special da poco, lo scorso marzo a Trigoria, da allenatore (della Primavera Inter) a allenatore: vedere come il portoghese ha plasmato in così poco tempo un Roma da trofeo è il motivo che ieri sera ha mandato a letto Cristian ancora più felice. «Sì, per lui e per il calcio italiano: sono sicuro che una cosa bella, 12 anni dopo la Champions Inter, farà bene».
Ci credeva, Chivu?
«Lo dice la storia: quando si presenta in finale in Europa, porta a casa la Coppa».
Prima non ha esultato, poi ha pianto come per le imprese più belle
«Era lunga... Ma conoscendolo, al gol di Zaniolo sapeva già come sarebbe finita la partita».
Cos’ha questa Roma di Mourinho?
«Il suo carattere, la sua voglia di vincere, la rabbia agonistica. La consapevolezza di essere forte, ma anche di avere dei limiti. Tutto questo è riuscito a trasmetterlo in un solo anno».
Sono sue parole: Mourinho ti convince che sei forte
«I giocatori normali li fa diventare bravi, e trasforma i bravi giocatori in fenomeni. Come? Lavorando sulla tua forza mentale: quella che ti fa andare oltre i limiti o i momenti di difficoltà che ci sono durante una partita, o una stagione».
(Gasport)