LEGGO (F. BALZANI) - Un sogno. Ancora 24 ore e Lorenzo Pellegrini proverà a coronare quello che ogni tifoso della Roma desidera sin da bambino: alzare al cielo un trofeo internazionale da capitano. Non ci sono riusciti Di Bartolomei e Giannini, sconfitti da Liverpool e Inter. C'era riuscito Losi nel 1961 ma Giacomino non era nato a Roma. Non ci sono mai arrivati Totti e De Rossi. Ora tocca al ragazzo ormai uomo di Cinecittà sperando che il film iniziato col suo gol al Trabzonspor nei preliminari d'agosto abbia un lieto fine. "E' una finale che per me parte tanti anni fa. Dire che si darà il 100% è scontato, perché noi daremo il 300% per riportare questo trofeo a Roma. Se siamo cresciuti così è solo merito di Mourinho", dice trepidante Pellegrini. Nel primo pomeriggio la Roma si imbarcherà per Tirana.