I problemi per Nicolò Zaniolo non finiscono mai. L'attaccante si è fermato ieri per un problema muscolare ai flessori e non si è allenato. Ha riferito di aver avvertito il fastidio ed è stato fermato a scopo precauzionale. Oggi saranno valutate le sue condizioni, ma è a rischio per la partita contro la Sampdoria e andrà gestito in vista del match di Conference League. Non è un periodo facile per Nicolò: dopo la panchina al Derby, Mourinho sembra orientato a confermare la squadra che ha vinto contro la Lazio e il ritorno in Nazionale non è stato come lo aveva sperato. Dopo la sostituzione al 45' contro la Turchia Mancini ha detto che Zaniolo deve imparare a giocare per la squadra. Lo Special One punta a riproporre Pellegrini e Mkhitaryan alle spalle di Abraham. Il numero 22 della Roma è amareggiato: è un periodo nero per lui, che non segna in campionato  dal 23 gennaio. Il suo futuro è tutto da scrivere: il discorso per il rinnovo è rinviato a fine anno e diversi club sono interessati a lui, anche in Premier League. Oggi Mourinho parlerà con il ragazzo e deciderà cosa fare, se convocarlo o meno, visto questo problema muscolare.

La questione contrattuale lo tiene in ansia: avrebbe voluto sistemarla mesi fa, ma i colloqui tra il suo procuratore Vigorelli e Tiago Pinto riprenderanno a fine stagione. Il contratto attuale scade nel 2024 e la Roma lo ha messo in stand-by fino a fine stagione, ma il discorso vale sia per Zaniolo sia per gli altri contratti in scadenza. Il club giallorosso potrebbe prendere in considerazione offerte dai 60 milioni di euro e non sarà facile trovare squadre disposte a spendere così tanto per un giocatore che viene da una stagione di alti e bassi. Zaniolo punta a guadagnare 4 milioni l'anno, una cifra che in casa Roma arrivano a toccare solo Pellegrini e Abraham.

(corsport)