Sta nascendo la nuova Roma di José Mourinho. A giugno i Friedkin costruiranno una rosa competitiva, assecondando le idee dell'allenatore, un mix di giovani e calciatori esperti, con grande attenzione ai centimetri e alla fisicità. Tiago Pinto è già operativo: il primo reparto dove bisognerà intervenire è il centrocampo, lì ci saranno molti cambiamenti e i maggiori investimenti. Serve un uomo che metta forza e muscoli, uno alla Xhaka, non un creativo. Non serve un vero e proprio regista, perché il ruolo sarà ricoperto da Mkhitaryan: c'è la reciproca volontà di andare avanti insieme e la settimana prossima Pinto vedrà Mino Raiola per rinnovare il contratto. Probabile il riscatto di Sergio Oliveira a centrocampo. In difesa servirà un centrale mancino: Senesi non ha abbastanza centimetri per Mourinho. Servirà anche un esterno destro per far rifiatare Karsdorp. La squadra sarà costruita per sfruttare le qualità di Abraham, destinato a diventare una colonna della Roma. Non mancheranno le cessioni: partendo da Veretout, con Cristante che potrebbe partire in caso di offerte importanti, ci saranno poi i soldi delle cessioni di Pau Lopez, Under, Kluivert e Florenzi, anche se il Milan non sembrerebbe disposto a investire i 4,5 concordati in estate.
(corsport)