Lorenzo Pellegrini è pronto per il riscatto, Zaniolo dovrà aspettare. Ora il numero 22 ha anche riferito di avere un problema muscolare che lo tiene lontano dalla trasferta di Genova: oggi si deciderà se prenderà parte alla gara contro la Sampdoria o meno. Lorenzo e Nicolò hanno lo stesso destino in azzurro, ma opposto in giallorosso: uno con Mourinho ha il posto fisso, l'altro dovrà riconquistarlo. Il rapporto tra il capitano e la Nazionale non è fortunato: contro la Macedonia è entrato in campo solo nei minuti finali, mentre contro la Turchia è rimasto in panchina, match in cui invece si è visto Zaniolo, anche se per 45', incassando il rimprovero di Mancini: "deve imparare a giocare con i compagni". Pellegrini sa che la maglia della Roma potrà rigenerarlo, mentre Nicolò ha bisogno di ritrovare la fiducia piena di Mourinho, che ha trovato un nuovo equilibrio tattico senza di lui. Il tecnico portoghese fin dal proprio arrivo ha affidato le chiavi della squadra a Lorenzo Pellegrini, del quale disse che ne avrebbe voluti tre in campo e la cui stagione è stata ricca di soddisfazioni. Al numero 22 brucia derby saltato e la Sampdoria non sembra la sua occasione per la rivincita, ma ci sarà modo di rivederlo contro Bodo e Salernitana. L'obiettivo dei due è lo stesso: chiudere la stagione in bellezza. Lorenzo vuole il primo trofeo da capitano, Nicolò vuole ritrovare gol, prestazioni e sorriso.
(messaggero)