Ad andare all’attacco dopo Bodo-Roma è Pellegrini. «Il rammarico è uscire da qui con il 2-1 per loro, ma la prossima settimana abbiamo questa partita importante che per noi era già come se fosse una battaglia. E ho avuto modo di vedere che è appena successo un atto davvero spiacevole per la competizione e per quello che c’è scritto sulle maniche, ovvero Fair Play. Nello spogliatoio il loro allenatore ha appena aggredito il nostro preparatore dei portieri (Nuno Santos, ndr). Il tecnico Knutsen ha cominciato a dire qualcosa al nostro preparatore e poi lo ha aggredito in maniera forte. Ci dispiace perché noi siamo venuti qui per tutto il rispetto per la competizione. Atti così sono un insulto alla Roma, ai giocatori e allo staff che lavorano e alla competizione. È una vergogna. Sono ancora scosso per quello che ho visto. È davvero una vergogna. La prossima sarà una battaglia da vincere a tutti i costi. Vogliamo mandare a casa il Bodo anche per quello che fanno fuori dal campo». Sul caso è intervenuta la polizia locale, che ha tenuto le squadre nell’impianto per raccogliere informazioni sino a notte fonda. Pare che il tecnico norvegese abbia sferrato un pugno.Knutsen replica: «Il preparatore si comportava come un pazzo. Mi ha insultato prima e durante la gara. Questo poco fair play può interferire con il mio lavoro. Un modo di comportarsi del genere non l’avevo mai visto». Ma lo sfogo non impedisce a Mourinho di pensare all’infortunio al ginocchio di Mancini. «La cosa che mi preoccupa di più è il suo infortunio, sembra importante, ed è capitato su un campo di plastica».
(gasport)