IL TEMPO (A. AUSTINI) - «Se uno come Mkhitaryan esce da una partita così, le notizie non sono buone». Non è una diagnosi medica ma una specie di sentenza quella di Mourinho, che oggi attende notizie dagli esami strumentali dell’armeno. C’è il rischio che a Leicester Miki si sia procurato una lesione al flessore destro. Le prime impressioni non fanno pensare a un infortunio serio, il ragazzo non ha problemi a camminare, è rientrato nella Capitale senza accusare particolari fastidi e ieri ha fatto fisioterapia. Ma, salvo sorprese, oltre alla gara col Bologna di domani dovrà saltare anche il ritorno di giovedì col Leicester, mentre i margini per il recupero per l’eventuale finale ci sono tutti. Calcoli teorici che solo con i referti in mano diverranno certezze. Centrocampo in emergenza domani, considerata la squalifica di Oliveira toccherà a Cristante - diffidato al pari di Abraham e Mancini - fare gli straordinari in coppia con Veretout. Mourinho non è intenzionato a cambiare chissà quante pedine, probabile quindi che giochino ancora almeno due tra Pellegrini, Zaniolo e Abraham, mentre in difesa Kumbulla è pronto a dare un turno di respiro a uno dei tre titolari. Occhio alla fasce. Perché la bella notizia è che Spinazzola è pronto a giocare. Si è scaldato per la prima volta durante la gara di Leicester e col Bologna dovrebbe tornare in campo per uno spezzone, chiudendo il suo lungo calvario. Energie fresche in un finale dove la stanchezza sarà un fattore. La squadra è arrivata a Trigoria alle 5.30 del mattino, poi a mezzogiorno gruppi divisi per lavoro di scarico e allenamento. Oggi è già tempo di rifinitura. Aspettando novità su Miki.