Non sappiamo se il Bodo riuscirà a portare a casa la qualificazione alle semifinali di Conference, ma almeno non tornerà così pallido come è arrivato. Dal circolo polare artico e a Roma, infatti, il sole è molto diverso, così i calciatori norvegesi, tra l’allenamento nel centro sportivo della Lazio (a Formello, come consigliato dalla polizia per la sicurezza) e l’hotel della Capitale dove alloggiano (a Monteverde), ne hanno approfittato per prendere un po’ di tintarella. Chi era scuro in volto, ma per un altra ragione, era però l’a.d. Frode Thomassen, ancora per il turno di squalifica inflitto al proprio allenatore Knutsen (oltre che al preparatore giallorosso Nuno Santos) per la rissa dell’andata. «La nostra prima reazione è stata quella di essere scioccati – dice –. Entrare in una situazione del genere, in un caso provocato dai tecnici della Roma, sembra assurdo. Sarebbe tragico se Knutsen non potesse esserci.».
(gasport)