Proprio in questi giorni di un anno fa Dan Friedkin si trovava a Londra per incontrare José Mourinho, il quale ha cambiato la Roma. Per scoprire se riuscirà a riportare un trofeo in città dopo 14 anni bisognerà aspettare il mese di maggio. Ciò che conterà di più saranno le motivazioni, la tattica, gli infortuni ed il turnover in periodo così fitto. Lo Special One ha saputo dare alla squadra una identità, infatti la Roma impaurita di Bodo non esiste più, ma ora c'è una squadra che sa tenere il campo come accaduto con il Leicester. Fondamentale è anche il rapporto con il pubblico: tra il Bologna e la semifinale di ritorno di Conference League sono attese 140.000 persone. Poi il 9 maggio a Firenze ci potrebbe essere la sfida decisiva per l'Europa, ma se le motivazioni vengono dall'entusiasmo, la Roma ha già vinto.
(gasport)