Tornano in ballo i diritti televisivi della Serie A: Sky, Dazn e Tim si rimettono in gioco per stabilire un assetto finale in grado di soddisfare tutti gli attori in campo. L'asse Dazn-Tim Vision non ha dato i risultati sperati per diverse ragioni: a partire dai disservizi, passando per le polemiche per la condivisione degli account e per un numero di spettatori al di sotto delle aspettative. Tim ha dunque chiesto a Dazn di rivedere i termini dell'accordo, con Sky che potrebbe subentrare: e la possibilità di poter tornare a trasmettere la totalità delle 10 partite di Serie A, anche con una sublicenza, non lascia indifferenti i vertici della pay tv.
Tutto ruota ovviamente attorno al prezzo che l'emittente satellitare sarebbe disposta a pagare, e Tim potrebbe rinunciare all'esclusiva con un corposo sconto sui 340 milioni pattuiti con Dazn. Se dunque la piattaforma di streaming si liberasse dall'accordo di esclusiva con Tim potrebbe iniziare a trattare con Sky per recuperare quanto perso nell'altra transazione. Resta comunque il rischio che la diatriba tra Tim e Dazn finisca in tribunale.
(Milano Finanza)