LEGGO (F. BALZANI) - Sarà l’unico romano in campo (Cataldi permettendo). E forse basta già questo per mettergli un bel peso sulle spalle. Ma Lorenzo Pellegrini di responsabilità ne ha tante altre in vista di un derby che vale un pezzo di Europa League ma pure tanta credibilità per la squadra di Mourinho. Il numero 7 giocherà la sua seconda stracittadina con la fascia da capitano al braccio dopo aver saltato quella d’andata per squalifica. Ora Pellegrini sarà al centro del campo ad affrontare l’amico Immobile e a sperare di rimettere in equilibrio il suo bilancio da derby. Per ora, infatti, Lorenzo ha collezionato 3 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte contro la Lazio. Solo due successi sono arrivati però giocando dal primo minuto, e uno porta il suo segno. Anzi il suo tacco, quello che ha aperto le marcature nel 3-1 del 2018. Una gioia che il centrocampista di Cinecittà spera di replicare per portare il bottino stagionale a 11 reti e far esultare la Sud. Una stagione piena di alti e bassi quella di Lorenzo che con l’Udinese ha segnato il pesante rigore del pareggio a tempo scaduto riscattando in parte quello fallito con la Juve a gennaio. Prima della Lazio c’è il Vitesse, una partita che Pellegrini potrebbe iniziare dalla panchina così come all’andata. Dopo il derby, invece, ritroverà l’amico Immobile in Nazionale per il delicato spareggio mondiale dell’Italia. In quel caso dovranno vincere entrambi.
Roma, Pellegrini stavolta ci sarà e pretende tre punti per l’Europa
16/03/2022 alle 07:18.