La corsa alla Champions League, quella in Conference League e l'obiettivo Mondiale in Qatar: questo il destino condiviso dai 4 calciatori della Roma in orbita Nazionale. Si tratta di Gianluca Mancini - che a dire il vero spera ancora in una convocazione in extremis da parte del ct -, Bryan Cristante, Lorenzo Pellegrini e Nicolò Zaniolo. In pieno toru de force, i giallorossi sono attesi oggi a Udine. Giovedì il match di ritorno contro il Vitesse, per poi tornare al campionato per il derby. Nell'ultima settimana del mese, poi, gli spareggi per accedere al Mondiale.
Ma, andando per ordine, l'obiettivo ora è battere l'Udinese ed allungare la striscia di 7 risultati utili consecutivi in campionato, serie in cui proprio gli azzurri della Roma hanno avuto un ruolo importante. Un asse italiano che in serie A nessuna big può vantare. Non l’Inter (Bastoni e Barella) e il Milan (Tonali e Romagnoli) ma nemmeno il Napoli (Di Lorenzo, Politano e Insigne), l’Atalanta (Zappacosta e Pessina) e la Lazio (Acerbi, Zaccagni e Immobile). Solo la Juve, a inizio stagione, poteva contare ben 4 moschettieri azzurri in rosa, ma l'infortunio di Chiellini ha cambiato le cose.
Intanto Mourinho medita sui suoi diffidati: Pellegrini sembra comunque sicuro del posto, data anche l'assenza di Mkhitaryan. Parzialmente diverso il discorso per Zaniolo: il classe '99 dovrebbe comunque rientrare nell'11 titolare, ma negli ultimi allenamenti anche Felix è stato provato accanto a Tammy Abraham.
L’altro dubbio della vigilia riguarda la fascia sinistra. El Shaarawy, dopo la buona ripresa di Arnhem, insidia il rientrante Zalewski.
(Il Messaggero)