IL TEMPO (S. PIERETTI) - Undici su undici. Il commissario tecnico cambia radicalmente la squadra. L’amichevole di questa sera contro la Turchia - diretta tv su Rai Uno alle 20.45 - è più un fastidio che un’opportunità; una partita disputata per incassare qualche soldo dei diritti tv, con due squadre deluse dall’estromissione al prossimo Mondiale. Diversi giocatori sono stati congedati prima della trasferta in Anatolia; il commissario tecnico dopo aver dispensato dall’impegno odierno Immobile, Luiz Felipe, Insigne, Jorginho, Berardi, Verratti e Mancini, ha lasciato a casa anche Florenzi e Politano. Cambia squadra, ma non cambia modulo: questa sera la formazione italiana scenderà in campo con il consueto 4-3-3. In porta ci sarà Cragno.
Al centro della difesa torna il capitano azzurro Chiellini. Con lui ci sarà il laziale Acerbi. Sulle corsie esterne spazio a De Sciglio e Biraghi. Verrà rivoluzionato anche il centrocampo, in quest’occasione più muscolare rispetto all’ultima uscita contro la Macedonia del Nord. La mediana sarà composta da Pellegrini, Tonali e Locatelli. Cambia anche lo schieramento offensivo: al centro dell’attacco ci sarà Scamacca, con Raspadori e il romanista Zaniolo sugli esterni. L’Italia giocherà per la prima volta nella sua storia a Konya. La Nazionale ha affrontato in undici occasioni la selezione della Turchia: gli Azzurri hanno conquistato otto vittorie e tre pareggi. L’ultimo confronto risale allo scorso 11 giugno, quando allo Stadio Olimpico l’Italia si impose con un netto 3-0 nel match inaugurale di Euro 2020.