Ancora 11 partite di campionato e almeno 2 di Conference League: un finale di stagione che determinerà le sorti future della Roma. E per trarne il meglio, Josè Mourinho avrà bisogno della qualità e dell'esperienza ricercate nel mercato di gennaio, e individuate nel baglio di Sergio Oliveira e Ainsland Maitland-Niles. Doti che entrambi, fin qui, hanno mostrato a fasi alterne. Sette finora le partite giocate dal portoghese, che ha mostrato un calo soprattutto per la mancanza di supporto nel suo reparto e che contro Inter e Verona ha commesso errori risultati fatali. Poi l'infortunio: il giocatore è tornato in gruppo solo ieri, difficile che lo Special One decida di affidargli una maglia da titolare.
Anche Maitland-Niles, dopo la sufficienza delle prime prestazioni, ha visto calare il proprio rendimento ed è sembrato un pesce fuor d'acqua. Con il Verona la sua peggiore prestazione, anche se non si può dire che il giocatore di proprietà dell'Arsenal non si sia messo a disposizione dell'allenatore: finora ha ricoperto ben 4 ruoli. Dettaglio che sicuramente non ha favorito l'ambientamento.
I due ora dovranno fare del proprio meglio per convincere la Roma a riscattarli. Il più sicuro di un trasferimento definitivo in giallorosso sembra Oliveira, con la società che dovrebbe versare 13 milioni nelle casse del Porto. Meno probabile, invece, sembrerebbe il riscatto di Maitland: i 15 milioni pattuiti con l'Arsenal per il trasferimento definitivo sembrano eccessivi ed è anche per questo che il laterale dovrà fare di tutto per convincere Mou e Tiago Pinto.
(Corsport)