IL TEMPO (E. ZOTTI) - Il capolavoro di José Mourinho. Lo Special One porta a casa il suo primo derby della Capitale al termine di una gara perfetta dal punto di vista tattico, riuscendo sempre a bloccare sul nascere le poche idee della Lazio grazie a un'interpretazione impeccabile da parte dei suoi giocatori: «Grande prestazione - le parole del tecnico - è stata veramente una gara speciale. Non so se sia stata una delle 10 partite più belle dellamia carrierama sicuramente quella di Bodo è stata la più brutta. I giocatori sono stati in grado di mettere tutto in campo tutto quello che avevamo pianificato. Hanno meritato contro un avversario che nel secondo tempo ha cercato di fare un risultato diverso». Oltre al primato cittadino in ballo c'era soprattutto la classifica: «Mi sembra ovvio che le 4 che sono lì davanti finiranno prime,ma ci sono 4 squadre che possono finire tra il quinto el'ottavo posto e per questo rimangono 3 punti importanti». Un risultato che ha fatto impazzire i tifosi presenti allo stadio, che già al 43' hanno accompagnato il giro palla della Roma con i classici olé da fine partita. Un gesto che non è piaciuto per niente al tecnico, scattato in piedi per riportare alla calma il pubblico presente sugli spalti: «Non mi piacciono gli olé quando i giocatori lo interpretano male. Mi piace ancora meno a fine primo tempo. Non voglio che passi il messaggio di partita finita, Ibañez ha anche perso palla. Mi piace vincere ma sempre con rispetto dell'avversario». Carezze per Zalewski: «È un ragazzino di 19 anni. A Udine ha avuto qualche difficoltà, ma è stata la stampa di Roma a "uccidere" il ragazzo. Se fossi un allenatore di m...a che collassa sotto la pressione dei media non avrebbe più giocato. Invece il bambino ha fatto una grande partita, quindi tutti zitti e a casa». Inevitabile anche un commento su Abraham: "Quando dite che è fantastico, io non sono d'accordo. Ha grande potenzialità, so che può fare quello che ha fatto con la Lazio. Non parlo solo dei gol ma di come ha protetto e gestito la palla. Contro il Vitesse non ne ha controllata una. Esigo tanto da lui. E' capace e deve giocare sempre così». Dopo la vittoria di ieri,Mourinho ha concesso un giorno libero ai suoi giocatori: la squadra si ritroverà domani mattina a Trigoria.
