La Conference League è la strada più facile, forse anche la più affascinante, per restare in Europa. Subito dopo la vittoria sulla Lazio, Mourinho è stato chiaro: «Le prime quattro squadre in classifica non caleranno, noi con altre tre avversari, siamo in corsa per le altre posizioni, ma c'è una bella differenza dal quinto all'ottavo posto». La Roma dopo il successo nel derby è quinta, a pari punti con l’Atalanta (che deve recuperare una partita) e davanti alla Lazio e alla Fiorentina. Anche i viola hanno una partita in meno. La Roma è in vantaggio negli scontri diretti con Atalanta e Lazio (migliore differenza reti), ha vinto la gara di andata con i viola, che deve affrontare al ritorno a Firenze 1'8 maggio. La Fiorentina è anche l'unica squadra fuori dalle prime quattro posizioni in classifica, impegnata nelle semifinali di Coppa Italia. Significa che per il 75 per cento delle probabilità alla Roma potrebbe anche bastare il sesto posto per andare in Europa League.
La Champions ormai, è solo un miraggio. Ma per tornare in Europa League, dove nella passata stagione la Roma di Fonseca è arrivata in semifinale, potrebbe essere più facile vincere la Conference, che dà diritto a un upgrade nella prossima stagione europea. La squadra di Mourinho è giunta ai quarti, ad apri le affronterà il Bodo/Glimt, che nei gironi eliminatori diede una lezione che i giallorossi ancora si ricordano, con il 6-1 che costò a cinque giocatori il posto in rosa. La Roma si gioca un obiettivo importante anche dal punto di vista economico. Un conto è partecipare all'Europa League, un altro è finire in Conference anche nella prossima stagione.
(Corsport)