La Roma continua a lavorare per il presente, con la partita di Conference da giocare domani e per il futuro, con il general manager Tiago Pinto impegnato a costruire una squadra all'altezza delle aspettativa di Mourinho. Il gm studia le varie mosse per rinforzare la squadra e per liberarsi dei giocatori ormai fuori dal club, come Diawara, Darboe, Carles Perez, Shomurodov e Veretout. Pinto spera di ricavare un bel tesoretto dalle loro cessioni, come fatto con Pau Lopez e Under al Marsiglia per 21 milioni di euro e Kluivert al Nizza per 15. Rimangono da piazzare Olsen, Coric, Bianda e Villar. Il general manager ha già preso il futuro del futuro, Mile Svilar, il nuovo vice di Rui Patricio. Le altre trattative riguardano un terzino destro, un regista e un rinforzo in attacco. Per la fascia il nome più interessante è quello di Sergino Dest, per cui c'è già stato un contatto tra le partite. Il Barcellona chiede circa 14 milioni di euro e potrebbe arrivare anche in prestito con obbligo. Si allontana Dalot: Rangnick potrebbe rinnovare il suo contratto. La priorità di Pinto rimane il regista: continua a monitorare Xhaka, ma non si esclude un colpo a sorpresa, anche se tanto dipenderà dal budget. Dalla Spagna, senza però riscontri da Trigoria, è spuntato il nome di Alexandre Lacazette, in scadenza con l'Arsenal. A fine stagione la Roma penserà anche ai rinnovi di contratto: la priorità è Henrikh Mkhitaryan, il cui contratto è in scadenza. La volontà di Mourinho è di trattenerlo per un'altra stagione.
(corsport)