La gestione Friedkin è un frullatore: tutto cambia, lentamente eppure rumorosamente. Ieri si è dimesso Morgan De Sanctis, che nella Roma aveva vissuto tre anni da portiere e cinque da dirigente. Se ne è andato senza strappi, soprattutto con Tiago Pinto al quale ha comunicato la decisione, perché scontento di un ruolo secondario: dall’inizio della stagione, quando la proprietà aveva chiamato Vincenzo Vergine alla guida del settore giovanile, la sua operatività era scesa a livelli che non tollerava più. Non ci sono altri motivi. De Sanctis lascia la Roma senza avere una squadra pronta ad accoglierlo. Ma la sua idea è occupare una posizione di prestigio: ha già ricevuto la chiamata di Ricky Massara, che ha conosciuto alla Roma e che sarebbe contento di portarlo al Milan, magari per valorizzare il proprio settore giovanile. Ma è presto per prevederne le mosse. De Sanctis ha il patentino da direttore sportivo e in passato ha ricevuto anche una proposta dell’Ascoli, che lo voleva come direttore generale. Si è messo sul mercato aspettando di ricollocarsi.
(corsport)