Il rapporto tra la Roma e la classe arbitrale è ai minimi storici e lo si può vedere anche dal numero di cartellini rimediati. I giallorossi hanno collezionato 63 gialli e 5 rossi in 26 partite di campionato e molti di questi sono stati presi da Mancini (14 gialli ed un rosso), che è il calciatore più sanzionato d'Europa. Riguardo a questo argomento Mourinho suggerì a Zaniolo di lasciare il campionato italiano: "Mi sento male per lui per quello che deve subire". In stagione sono arrivate squalifiche pesanti e ritenute ingiuste come quella di Pellegrini in vista del derby e quella di Abraham prima di Roma-Inter. In ben 9 occasioni i giallorossi hanno protestato: Roma-Udinese, Lazio-Roma, Juventus-Roma, Roma-Milan, Venezia-Milan, Milan-Roma, Roma-Juventus, Roma-genoa e Roma-Verona, dove ha perso la testa anche Tiago Pinto.
I tifosi si sentono presi di mira dagli arbitri e ritengono le decisioni prese troppo severe. L'inchiesta aperta dalla procura per la presenza del consulente giallorosso Calvarese nello spogliatoio di Abisso è soltanto uno degli ultimi episodi. Grazie a lui però Tiago Pinto ha fatto un passo indietro contro il Verona, rimediando così una squalifica più breve.
Nonostante l'aggressività non sia la caratteristica principale della Roma, ci sono ben 4 calciatori giallorossi nella top 30 dei più fallosi della Serie A: Mancini 44 interventi, Zaniolo 40, Abraham 33 e Pellegrini 31. I capitolini sono la quarta squadra per numero di cartellini ricevuti, ben 63, solo dietro a Genoa (66), Sampdoria (69) e Venezia (70). Inoltre sono ben 5 i cartellini rossi ricevuti, uno in meno di Venezia e Fiorentina. Tra i 30 calciatori più ammoniti della Serie A ci sono 5 calciatori della Roma: Mancini (10), Zaniolo (8), Abraham (7), Cristante (6) e Veretout (6).
(corsport)