Il Campidoglio contatta la Roma e, dopo settimane di silenzio, batte un colpo sul progetto dello stadio giallorosso. Per la nuova casa dei romanisti, mentre il club continua a guardarsi intorno e a valutare più opzioni, il Comune propone i terreni di Pietralata. L’avvocatura capitolina si è rimessa al lavoro sull’area e, stando a quanto si dice per i corridoi di palazzo Senatorio, i legali del Comune avrebbero individuato il cavillo giusto per evitare di dover riconsegnare ai vecchi proprietari i terreni se la Roma alla fine dovesse decidere di realizzare lì il suo nuovo impianto. La Roma, come detto, ha incassato la comunicazione. Ma continua a guardarsi intorno. Dan e Ryan Friedkin, presidenti americani del club, hanno già visitato l’area all’indomani del loro arrivo in Italia. Rimanendone, però, ben poco entusiasti e virando quasi subito sulla doppia opzione offerta dall’Ostiense, tra i terreni degli ex Mercati generali e quelli all’ombra del Gazometro. In ogni caso, per il nuovo stadio si seguirà l’esempio torinese. Sponda Juventus, l’iter che pare più funzionale è quello che concederà per 99 anni (a un prezzo simbolico) i terreni alla Roma.
(La Repubblica)