Fabrizio Piccareta,fino alla scorsa estate ha lavorato nel vivaio della Roma, vincendo lo Scudetto U17. Anche lui ha contibuito alla crescita di talenti come Volpato, Bove e Zalewski. Ne ha parlato sulle colonne del quotidiano sportivo:
Partiamo da Volpato. È vero che l'ha scoperto lei?
"Si, ma sono stato fortunato. Grazie ad un contatto australiano, Tony Basha, venni a sapere di un adolescente molto bravo. Solo che non aveva un camponato in cui dimostrarlo, in pratica giocava per conto suo in un'accademia. Mi feci mandare un video ma non bastava, chiesi di conoscerlo personalmente prima di segnalarlo a Morgan De Sanctis. Organizzammo un'amichevole anche grazie al Trastevere che lo ospitò nella juniores: fece 3 gol in 15 minuti. La Roma a quel punto è stata brava a prenderlo"
Qual è il suo ruolo?
"Per me è un centrocampista offensivo, non un punta. Gli piace giocare la palla puntando verso la porta. Contro il Verona mi è piaciuto proprio questo atteggiamento: era all'esordio ma si è preso la responsabilità. Anche il gol gli ha dato fiducia"
Di Bove ne parlavamo due anni fa...
"Edoardo è un calciatore già pronto, anche mentalmente. Non so se possa fare subito il titolare nella Roma, ma ha le cratteristiche di un centrocampista completo. Mi ricorda Frattesi, che ha fatto un percorso simile. Gli auguro di continuare su questa squadra"
(corsport)