IL TEMPO (E. ZOTTI) - Il rinnovo c'è, anche se ben celato. Come si apprende dalla relazione semestrale pubblicata dalla Roma, Gianluca Mancini ha prolungato il suo contratto con il club giallorosso per altre due stagioni. «Sono stati prolungati - si legge - i contratti economici per le prestazioni dei calciatori Mkhitaryan fino al 30 giugno 2022, Karsdorp, Bove e Zalewski fino al 30 giugno 2025, Pellegrini, Mancini e Darboe fino al al 30 giugno 2026». Un rinnovo non annunciato dal club tramite i propri canali ufficiali come accaduto negli altri casi citati. Non una dimenticanza, ma una scelta ponderata considerato che a breve l'accordo con il difensore sarà adeguato ulteriormente. Quello citato nella semestrale è un rinnovo automatico scattato al raggiungimento di alcuni obiettivi legati alle prestazioni del giocatore. Da mesi però Tiago Pinto e l'agente Giuseppe Riso stanno lavorano ad un nuovo contratto fino al 2027 - c'è un accordo di massima per oltre 3 milioni netti a stagione più bonus - e l'intesa verrà definita nel prossimo incontro in programma a marzo. Domani intanto il centrale tornerà a disposizione di Mourinho per l'impegno in programma alle 18 in casa dello Spezia dopo aver scontato la squalifica. Al Picco ci sarà anche Zaniolo - dopo due turni d'assenza - che ha recuperato del tutto dal problema al quadricipite che lo aveva costretto a rimanere a riposo col Verona: per il numero 22 si tratta del ritorno da calciatore nella città che lo ha visto crescere. Tra i convocati si rivedono anche Carles Perez e Boer, tornati disponibili come Mkhitaryan e Shomurodov. Nel frattempo la Roma è entrata in possesso di tutta la documentazione che ha portato alla decisione del Giudice Sportivo: il club sta studiando le carte insieme all'avvocato Conte e all'inizio della prossima settimana presenterà ricorso per provare a ridurre le squalifiche di Pinto e Mourinho. Oggi il tecnico non interverrà in conferenza stampa.