IL TEMPO - Anche la seconda Assemblea elettiva della Lega Serie A ha generato una fumata nera. Nessun nuovo presidente, diciannove schede bianche, un voto per Carlo Bonomi. La figura del presidente di Confindustria - proposta dal Milan - è stata bocciata senza appello. Entro il 24 marzo i club di Serie A saranno chiamati a eleggere la figura apicale e nella prossima tornata elettorale basteranno undici preferenze, la maggioranza semplice. È quella imposta dai principi informatori già approvati dal Coni, e che la Lega Serie A avrebbe dovuto approvare a sua volta modificando il proprio statuto. Niente di fatto. La Figc ha convocato per oggi il Consiglio federale: la Lega Serie A va verso il commissariamento, anche se Gravina non intende accendere conflitti dei quali nessuno - al momento - sente il bisogno. Ma il Sistema Calcio è sempre più bloccato. Le riforme non prendono forma, e il club sono sempre più indebitati: per questo, sono pronti a battagliare con la Figc per evitare che l’indice di liquidità venga connesso all’iscrizione del campionato.
