La data del 24 marzo, giorno del match tra Italia e Macedonia del Nord, è quella in cui l'Italia comincerà a giocarsi il Mondiale del Qatar. Ieri il presidente federale Gabriele Gravina è tornato sul tema a "Radio anch'io lo Sport": "Abbiamo già chiesto il rinvio della giornata del 20 marzo: il calendario è molto intasato ma ci auguriamo fino all’ultimo che i club possano concedere qualche giorno in più al commissario tecnico Roberto Mancini per preparare gli spareggi". Sarà complicato però trovare una casella libera per spostare la giornata. A cercare un varco per forza si potrebbe pensare di spostare il turno del 20 marzo all'11 maggio, traslocando la finale di Coppa Italia più avanti, ma sarebbe un salto nel buio perché Inter e Juventus potrebbero andare avanti in tutte e due le competizioni. L'ipotesi di anticipare tutta la giornata a sabato 19 per permettere al c.t. Roberto Mancini di radunare tutti la sera stessa, si scontra con le partite di coppa di quella settimana.
Gravina vuole sottolineare come la qualificazione mondiale riguardi tutto il calcio italiano. Lo stesso nega una contrapposizione tra Federcalcio e Lega di Serie A: "La stragrande maggioranza vuole andare avanti, vuole le riforme, altri invece sono per l’immobilismo e il conservatorismo, come nel caso delle multiproprietà. Il principio del rispetto della maggioranza e il superamento delle minoranze di blocco è il primo passaggio obbligato per lo sviluppo del nostro calcio di vertice".
(Gasport)