LEGGO (F. BALZANI) - Australia e Appio Latino. Che in apparenza in comune non hanno niente e invece sono i due luoghi di nascita di Volpato e Bove. I due under 20 che hanno salvato la faccia a Mourinho e aperto un interrogativo: meglio i ragazzi della Primavera o i cosiddetti top già con la testa all'estate? Contro il Verona il loro ingresso (più quello di Zalewski) è stato decisivo per portare a casa un punto che non è bastato a frenare il sorpasso della Fiorentina. Ad aprire le danze ci ha pensato l'italo-australiano di 18 anni che ha come procuratore Totti (Un fratello, dice Volpato) e ha vissuto a Sydney con la bellissima sorella Natascia prima di essere portato a Trigoria. La sua rete ha ricordato proprio il primo gol in serie A di Totti al Foggia nel 1994. Otto anni dopo sarebbe nato Bove, proprio a due passi da dove ha visto la luce lo storico capitano. Edoardo, studente d'Economia alla Luiss e scoperta di Conti, è una sorpresa solo per chi non ha seguito i campionati giovanili. Il gol è il coronamento di un percorso di crescita osservato sin dall'estate da Mourinho. Ora proprio lo Special One, deluso dall'atteggiamento dei titolari, potrebbe ribaltare le gerarchie. Tutti dovrebbero prendere esempio da Volpato e Bove, la Roma merita di meglio, il giudizio dell'ex presidente Rosella Sensi. Il tutto mentre gli infortunati Zaniolo ed El Shaarawy passavano la notte in una discoteca vicino l'Olimpico.