La Roma ha bisogno del miglior Smalling per uscire dal periodo negativo e mettersi alle spalle una prima parte di stagione piuttosto deludente. Il difensore inglese è chiamato a una reazione dopo prestazioni non esaltanti che hanno contribuito in questo 2022 a raccogliere in campionato solamente due vittorie nelle ultime cinque partite di campionato e l’eliminazione dalla Coppa Italia. Il centrale deve riprendere in mano la squadra con il suo carisma e la leadership con cui ha guidato il reparto al suo rientro dall’ultimo infortunio muscolare. Dopo aver saltato le prime partite stagionali per il problema al flessore della coscia destra, l’ex Manchester United era tornato in campo a fine novembre collezionando buonissime prestazioni che avevano anche aiutato la squadra a subire meno gol e a trovare un maggiore equilibrio. Quattro vittorie, un pareggio e due sole sconfitte fino al termine del 2021, con due gol importanti all’attivo contro Spezia e Atalanta. Il suo rientro aveva dato maggiore sicurezza alla squadra ma anche a Mourinho che in difesa era stato costretto a lungo a fare a meno del suo uomo più esperto in un reparto composto da tanti giovani come Ibañez (23), Kumbulla (22) e Mancini (25). Nel nuovo anno anche le prestazioni di Smalling si sono appiattite insieme al resto della squadra: contro Milan e Juventus partite non all’altezza delle aspettative, non solo in termini di qualità ma anche di carattere. Chiariamo, il trentaduenne è il titolare inamovibile della squadra e uno dei giocatori di maggiore livello della rosa di Mourinho. Lo Special One ha bisogno di lui ma pretende anche di più da un giocatore del suo spessore. Come tutti, anche lui deve alzare l’asticella delle prestazioni ed essere anche un po’ più “cattivo” in campo.
(corsport)