Le autorità sanitarie, allertate dai club travolti dalla nuova ondata di Covid, potrebbero riscrivere il calendario della prima giornata di ritorno di Serie A, in programma domani. Quasi certamente salterà Salernitana-Venezia, ma sono a forte rischio anche Juventus-Napoli (di nuovo...), Spezia-Verona, Fiorentina- Udinese e, in misura minore, Atalanta-Torino.
Ci sono almeno tre focolai accertati (Salerno, Verona e Udine) e due possibili a Torino e Napoli (anche se Lozano, Osimhen ed Elmas si trovano ancora all’estero), sui quali le Asl stanno vigilando. Quella di Salerno ha già preso provvedimenti, isolando i positivi e i contatti stretti (in tutto 36 persone, nell’ambito della squadra) e disponendo che «per motivi di pubblica sanità, tutti i tesserati rientranti in queste categorie non potranno partecipare a eventi sportivi ufficiali».
L’Asl di Napoli in mattinata valuterà se gli azzurri potranno imbarcarsi sul volo per Torino o se l’intera squadra andrà messa in isolamento. Di certo, quest’anno non esiste più la possibilità di chiedere il rinvio con una soglia minima di indisponibili. Tra positivi, squalificati, infortunati e africani in Coppa, il Napoli ha solo tredici giocatori, tra cui due portieri, a disposizione. E nemmeno l’allenatore. Oggi sarà tutto più chiaro, perché le Asl decideranno se le formazioni in trasferta potranno mettersi in viaggio per le rispettive destinazioni e perché arriveranno i risultati dell’ultimo giro di tamponi, che potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione.
(La Repubblica)