270 milioni di euro: a tanto potrebbero ammontare gli aiuti del Governo al mondo dello Sport in una fase delicatissima dovuta al Coronavirus. Ristori che andrebbero a puntellare la situazione dei club professionistici e di quelli dilettantistici. L'intervento più corposo, circa 200 milioni, servirà da salvagente per le società che gestiscono gli impianti e che fanno i conti più delle altre con gli aumenti che opprimono i bilanci. C’è anche una riapertura - limitata però ai primi tre mesi dell’anno e per 20 milioni in più - per il credito d’imposta sulle sponsorizzazioni, un provvedimento che andrebbe a incidere soprattutto nella seconda fascia del professionismo.
Ci sono poi, in previsione, 50 milioni per le spese sanitarie: provvedimento che impatterebbe sul calcio professionistico e che trova un precedente negli 86 milioni di euro già stanziati e attualmente in via di erogazione. Il finanziamento, ad ogni modo, verrà concesso a tutte le società che non superino i 100 milioni di fatturato: resterebbero dunque fuori le big di Serie A.
Al momento non ci sono prese di posizione ufficiali, anche perché il testo della proposta è ancora in fase di realizzazione e diversi tavoli sono ancora aperti.
(gasport)